Una brillante commedia del drammaturgo britannico
Alan Ayckbourn, che getta uno sguardo mai banale sulla relazione coniugale.
In scena sono presenti tre camere da letto dove si intrecciano e si dipanano i rapporti di quattro coppie alle prese con problematiche di vita quotidiana.
La compagnia teatrale Ombre Nude, dopo il successo di “L’importanza di chiamarsi Ernesto”, si misura questa volta con una commedia contemporanea dai ritmi serrati e il coinvolgimento assicurato.